Cocktail di inizio d’Anno della Foundation Leon’s Place Hotel

Biomedical University Foundation: Solide basi per illuminare la strada

Il 15 gennaio scorso a Roma, presso Leon’s Place Hotel, ospiti della famiglia Vedani, si è svolto il brindisi d’inizio anno della Biomedical University Foundation, una consuetudine che apre le attività della Fondazione aggiornando amici, donors, docenti e personale sui progetti di sviluppo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Alla serata, introdotta dal presidente della Foundation Paolo Arullani, alcuni enti e aziende amiche hanno desiderato raccontare gli impegni già in essere con la Fondazione e i possibili sviluppi futuri. Bianca Marina Farina, presidente di Poste italiane e di Fondazione ANIA, ha dato una testimonianza tangibile dello stretto rapporto creato negli anni grazie a finanziamenti di Fondazione ANIA per la ricerca scientifica del Campus Bio-Medico e più recentemente per il sostegno al nuovo Pronto Soccorso (DEA). Alessandro Picardi, Vice Presidente TIM, ha ricordato Joaquín Navarro-Valls, primo Presidente di Fondazione TIM e del Comitato Garanti della Foundation, e manifestato la volontà di sostenere una borsa di dottorato che, attraverso la Biomedical Unversity Foundation, finanzierà un progetto di ricerca in ambito ingegneristico. 

“Oggi vedo visi sorridenti, lo scambio degli auguri che si fa serenamente, con sentimento di amicizia, il vero cemento degli amici del Campus e della Fondazione. Un appuntamento che ci consente di essere aggiornati sui progressi dell’Università che sono, di anno in anno, prodigiosi. Il prodigio del Pronto Soccorso aiuterà Roma ad allontanare i tanti episodi che si leggono sui giornali di malasanità: un Dipartimento Emergenza e Accettazione ben organizzato, con le sue atrezzature innovative, farà la differenza. Lo sappiamo perché lo frequentiamo: al Campus si respira qualcosa di più, perché guarda un po’ più su; qui si è preparati a servire gli altri con gioia. E la Fondazione è un logico e naturale proseguimento della sua esistenza”.

“Questa serata ha confermato la crescita della Biomedical University Foundation testimoniata dalla presenza di Fondazioni e aziende amiche che collaborano con noi, una dimostrazione del lavoro e dell’efficienza del Campus Bio-Medico sul piano della ricerca oltre che assistenziale. Essere percepiti da un occhio esterno in questo modo ci fa piacere e ci aiuta a proseguire su questa strada” – ha concluso Paolo Arullani.