biografia

Joaquín Navarro-Valls (Cartagena, 16 novembre 1936 – Roma, 5 luglio 2017) ha studiato alla “Deutsche Schule” (Scuola Tedesca) nella sua città natale. 

Gli studi superiori li ha conseguiti nelle Facoltà di Medicina delle Università di Granada, e Barcellona, mentre quelli di Giornalismo nella Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Navarra. Ha avuto una borsa di studio dell’”International Seminar” nell’Università di Harvard, U.S.A. 

Si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1961 e ha seguito i corsi per il Dottorato in Psichiatria col tema “Trastornos psiquiátricos en los traumas craneales”. È stato aiutante nella Facoltà di Medicina. Nel 1968 si è laureato in Giornalismo e nel 1980 ha ottenuto la Laurea in Scienze della Comunicazione. È stato membro fondatore e Vicedirettore della rivista DIAGONAL (1964). Corrispondente all’estero di Nuestro Tempo (1972). Dal 1977 al 1984 è stato corrispondente all’estero per l’Italia ed il Mediterraneo Orientale (Egitto, Grecia, Israele, Algeria, Turchia) del quotidiano di Madrid ABC. Inviato speciale nei paesi dell’Africa Equatoriale, in Giappone e nelle Filippine. Membro del Consiglio Direttivo della Stampa Estera in Italia (1979) è stato poi eletto Presidente dell’Associazione della Stampa Estera in Italia (1983 e 1984). 

Dal 1984 al 2006 è stato Direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Membro della Delegazione della Santa Sede alle conferenze internazionali dell’Organizzazione delle Nazione Unite al Cairo (1994), Copenhagen (1995) Beijing (1995) e Istambul (1996). 

Dal 1996 al 2001 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Maruzza Lefebvre d’Ovidio” per malati terminali di tumore. Ha partecipato come relatore e come moderatore a Congressi nazionali ed internazionali di Psichiatria e a innumerevoli convegni su giornalismo e tecnica della comunicazione.

Nel 1996 diviene Professore visitante presso la Facoltà di Comunicazione Istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce a Roma.

Nel 2007 diventa Presidente dell’Advisory Board dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Nel 2009 diviene Presidente della Fondazione Telecom Italia.

Dal 2015 assume la carica di Presidente del Comitato dei Garanti della Biomedical University Foundation, Fondazione del Campus Bio-Medico di Roma e ne segue il suo sviluppo insieme a Paolo Arullani, Presidente della Fondazione.