Presentate le aree di intervento di Biomedical University Foundation

Nuove terapie insieme a un’attenzione particolare alla persona

Alla presenza di molti amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, l’11 luglio 2017 a poco più di due anni dalla sua nascita, la Biomedical University Foundation si è raccontata presentando le aree strategiche che intende sostenere nel tempo.

In una terrazza romana, proprietà dell’On. Gianfranco Librandi si è parlato di futuro, con la presentazione del Piano di Sviluppo dell’Università per i prossimi 30 anni, e di presente, dell’umanità e professionalità che sono alla base del clima peculiare dell’ospedale raccontato dalle infermiere e responsabili dell’assistenza infermieristica.

Queste le aree di intervento strategiche individuate dalla Biomedical University Foundation:

  • Robotica e Nanotecnologie per la Salute dell’uomo
  • Ricerca traslazionale per la diagnosi e terapia delle malattie degenerative (cancro, Alzheimer, autismo)
  • Integrazione Ospedale-Territorio.

Sono progetti”, ha aggiunto il Presidente Paolo Arullani, “che aprono l’orizzonte verso nuove terapie insieme ad un’attenzione particolare alla persona, binomio caro alla Fondazione. Pertanto si giustifica la nascita del suo Fondo di Dotazione, che ha come fine affrontare le priorità assistenziali o di ricerca indipendentemente dal budget: la Biomedical University Foundation non poteva non esserci!”.

Si ringrazia per l’ospitalità e cortesia l’On. Gianfranco Librandi che da tempo crede nel Campus e nelle finalità della Biomedical University Foundation

Nuove terapie insieme a un’attenzione particolare alla persona

Alla presenza di molti amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, l’11 luglio 2017 a poco più di due anni dalla sua nascita, la Biomedical University Foundation si è raccontata presentando le aree strategiche che intende sostenere nel tempo.

In una terrazza romana, proprietà dell’On. Gianfranco Librandi si è parlato di futuro, con la presentazione del Piano di Sviluppo dell’Università per i prossimi 30 anni, e di presente, dell’umanità e professionalità che sono alla base del clima peculiare dell’ospedale raccontato dalle infermiere e responsabili dell’assistenza infermieristica.

Queste le aree di intervento strategiche individuate dalla Biomedical University Foundation:

  • Robotica e Nanotecnologie per la Salute dell’uomo
  • Ricerca traslazionale per la diagnosi e terapia delle malattie degenerative (cancro, Alzheimer, autismo)
  • Integrazione Ospedale-Territorio.

Sono progetti”, ha aggiunto il Presidente Paolo Arullani, “che aprono l’orizzonte verso nuove terapie insieme ad un’attenzione particolare alla persona, binomio caro alla Fondazione. Pertanto si giustifica la nascita del suo Fondo di Dotazione, che ha come fine affrontare le priorità assistenziali o di ricerca indipendentemente dal budget: la Biomedical University Foundation non poteva non esserci!”.

Si ringrazia per l’ospitalità e cortesia l’On. Gianfranco Librandi che da tempo crede nel Campus e nelle finalità della Biomedical University Foundation